© MARCO CIVARDI

Il progetto unisce le Sedi delle Associazioni e i Servizi che vi si insedieranno in un ampio abbraccio architettonico e simbolico, riconoscibile dalle vie di passaggio e dai percorsi che si snodano sul Territorio.

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Centralità dell’uomo nel tempo: Vigolzone riporta l’uomo al centro della vita urbana e sociale.
Il progetto ricerca tale recupero di centralità dell’uomo attraverso gli strumenti propri dell’Architettura, della Tradizione storica, dell’Arte.
La riqualificazione degli Edifici Scolastici riadattati a Centro Civico si compone di materie e temi propri della Storia, dell’Arte, del Paesaggio, della Natura e dell’Ambiente; identifica luoghi interni ed esterni allestibili e caratterizzabili; propone un’immagine del sistema di Architetture esistenti e in progetto quale spazio per incontri, riunioni, eventi, installazioni artistiche,
comunicazione e diffusione di programmi e di iniziative che hanno al centro la Cultura, l’Uomo, il rapporto con il centro urbano di Vigolzone e il suo Territorio.

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Le Sedi delle Associazioni, luoghi sociali e crocevia di Attività Culturali.
Crocevia di passaggio, il Centro Civico riveste il ruolo di scenario di incontro sociale, di scambio umano e culturale, di ricreazione e mondanità, capace di fermare in un unico luogo i flussi e gli intrecci dei percorsi umani, turistici e commerciali che interessano il centro abitato di Vigolzone, per vari aspetti ‘perla’ della Val Nure.

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Le Aree Esterne. Spazi polifunzionali ad alta versatilità.
Connessioni di pavimentazione, materiche e percettive, disegno di flussi e interazioni che per il Complesso di tre Edifici cosi’ unificati e correlati hanno lo scopo di elevare la riflessione sullo spazio – da parte dell’uomo che lo attraversa – ad una dimensione poetica che rimanda ad una partecipazione attiva alla vita culturale, sociale e di dialogo ambientale con il paesaggio del luogo.

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Allestimenti temporanei e permanenti.
Nuove funzioni didattiche, ricreative e culturali raccolte nell’abbraccio di una nuova dimensione
Luoghi specifici e parziali all’interno del perimetro dell’area di pertinenza del Centro Civico, attualmente deboli, circoscritti, poco chiari e non riconoscibili, diventano elementi-chiave strutturanti il nuovo sistema di spazio pubblico che vive della nuova relazione che si instaura tra questi, le nuove funzioni didattiche, ricreative e culturali e i percorsi che portano agli spazi interni.

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Strategie di Sostenibilità Ambientale, Economica e Sociale.
Gli Edifici pubblici continueranno a dichiarare la propria natura sociale e pubblica,
potenziata dal progetto di una nuova pelle esterna che in un abbraccio definisce accessi, giardini musicali e letterari, retro-palchi e dehors del caffè letterario all’esterno, e che all’interno accompagna gli utenti nei percorsi distributivi,
costituisce il supporto per le esposizioni, gli allestimenti e le indicazioni programmatiche delle attività, oltre a meglio definire le aree di pertinenza e ad introdurre un ulteriore grado di privacy ai percorsi e alle funzioni insediate.

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Sostenibilità Energetico-Economica: Efficienza.
L’illuminazione degli spazi esterni sarà ottenuta attraverso corpi a Led di bassa potenza (30 W) a ‘luce calda’ nel rispetto delle Norme Regionali in materia di riduzione dell’Inquinamento Luminoso e Risparmio Energetico. Tale tecnologia, grazie
all’alta resa cromatica, abbina un ottimo risultato estetico e architettonico a consumi estremamente ridotti e alla possibilità di regolazione dei flussi luminosi in funzione delle fasce orarie e dei differenti usi degli spazi esterni e delle Attività.

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Sostenibilità Ambientale: Flussi e Cicli.
Il sistema energetico ipotizzato dovrà garantire un tempo di ritorno ambientale: i benefici complessivi supereranno gli impatti legati alla realizzazione, trasporto, installazione e futura dismissione dei dispositivi utilizzati, inferiore ai 3 anni. Per la restante vita utile – superiore ai 20 anni – le strutture realizzate e gli
impianti tecnici installati garantiranno un costante beneficio ambientale.

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La Sostenibilità Ambientale, oltre che attraverso gli interventi progettuali, coinvolge l’ambito educativo: per tale motivo si è ritenuto importante dare forte
valenza agli spazi esterni e predisporre i giardini tematici per lo svolgimento di attività ricreative e didattiche – vedi ‘giardino della lettura’ e ‘giardino della musica’ - .

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Sostenibilità Sociale: Connessioni.
L’intero ambito progettuale vuole essere un luogo vivo ed animato, d’incontro, dove coesistano e si connettano le attività di relazione e coesione sociale contemporaneamente a iniziative culturali e attività permanenti d’ufficio e sede di Enti e Servizi - vedi Sedi delle Associazioni e Ambulatori - .
Gli spazi predisposti a tale scopo, sia esterni che interni al complesso, risultano ben definiti e chiaramente delineati nell’intera proposta progettuale, al fine di garantire sicurezza nella fruizione degli spazi, accessibilità chiara, intuitiva e priva di barriere architettoniche.

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Flussi di percorrenza, d’uso e fruizione degli spazi esterni in continuità dall‘esterno all’interno.
La nuova veste disegna gli
spazi delle attività comunitarie, culturali, ricreative e di servizio alla collettività.

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In continuità con la logica progettuale tradotta negli spazi esterni di pertinenza con la realizzazione della ‘pelle’ o ‘veste’ metallica,
all’interno del Centro Civico tale logica riconfigura l’elemento abbracciante i
percorsi e le Aree di Attività con scaffalature, librerie, bacheche, pannelli espositivi, indicazioni e segnaletica per il raggiungimento dei Servizi, pareti attrezzate, boiserie, elementi paravento e filtro in corrispondenza dei percorsi e
delle zone di attesa, a continuare la creazione di uno spazio percettivo unico, avvolto in un’unica nuova dimensione.

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La nuova vita del complesso di Edifici ex-scolastici, legata alle Attività delle Associazioni, allo sviluppo della cultura locale e
all’organizzazione di eventi anche di carattere turistico, la distribuzione interna, pressoche’ invariata degli spazi del presente, vedranno
unicamente il loro potenziamento vocazionale, operando con il progetto un intervento delicato e rispettoso dell’attuale conformazione strutturale
e funzionale dei tre edifici.

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Le attività future disegneranno gli usi del sistema interconnesso e allestiranno gli spazi funzionali grazie alla dote di flessibilità che il progetto introduce.

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Il ‘frame’ esterno introdotto dalla proposta progettuale prende vita dal terreno, dalla Natura, in un ideale dialogo architettonico e simbolico
tra gli usi del futuro Centro Civico e l’Ambiente.

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Alternative di allestimento.
Oltre a fungere in modo permanente da schermo frangi-sole e da filtro tra la Via Castignoli e gli spazi propri del Centro.

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La struttura metallica/lignea puo’ supportare la vegetazione rampicante o pensile a formare pareti vegetali schermanti e unificanti l’immagine esterna del sistema di edifici.

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I montanti metallici si fondono al sistema continuo di sedute metalliche leggere, modulari e integrabili, allestibili in occasione di eventi e
manifestazioni e rimovibili in caso di necessità di aumento della superficie degli spazi esterni a
giardino e percorsi

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Il sistema di montanti integra l’illuminazione notturna permanente di giardini e percorsi esterni oltre a fungere da supporto per illuminazioni
temporanee legate ad eventi e manifestazioni pubbiche ospitate dal Centro.

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In corrispondenza dell’ingresso principale centrale e del blocco dell’ampliamento a copertura piana, la nuova ‘veste’ sale oltre la linea di gronda a generare il retro-palco dell’area in copertura, destinata a concerti musicali all’aperto e a fungere da supporto ad eventuali
teli impermeabili - ’terrazza degli eventi’ -.

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Ogni aspetto del progetto è pensato e sviluppato con grande attenzione alla manutenibilità degli elementi proposti e alla loro economicità di
gestione nel tempo. Facilità di manutenzione della
struttura esterna, di tutti gli elementi tecnici, di Illuminazione, d’arredo e di allestimento, cosi’
come la scelta di materiali durevoli e di facile pulizia sono considerati cardini e punti di forza del progetto.

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